A 19 anni aveva partecipato alla difesa della Repubblica Romana (1849), riportando ferite; poi fu tra i cospiratori di Belfiore, evitando per un soffio il capestro. Intanto riusciva a laurearsi in Ingegneria idraulica. Nella II Guerra d'Indipendenza (1859) si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi e combatté a
S.Fermo; sempre con Garibaldi fu poi al Volturno (1860) e all'Aspromonte (1862); nella III Guerra d'Indipendenza (1866) come tenente colonnello guidò un reggimento in un'audace aggiramento delle postazioni austriache attraverso il Passo di Campo. Dopo l'Unità fu eletto deputato per 9 legislature e, nel 1892, ministro delle Finanze; nel 1902 fu nominato senatore. Si interessò al problema del prosciugamento delle Valli settentrionali di Comacchio.