Insegnante, fu poeta e studioso di storia locale. Pubblicò Scrittori Manduriani (1888), una antologia critica di autori della sua terra, e Supersitizioni, pregiudizi e tradizioni in terra d'Otranto (1893) che raccoglie anche canti e fiabe popolari.
(Testo)
DAL CUMULO DELLE MEMORIE PATRIE I GRANDI FIGLI DI NOSTRA TERRA EVOCANDO GIUSEPPE GIGLI LANCIÒ NEI SECOLI FUTURI LA SCINTILLA AL CULTO DELLE GLORIE ANTICHE E ALL'ALA DEL VERSO GENIALE AFFIDANDO L'IMPETO DI ALTO E FORTE LIRISMO DI NUOVO FULGIDO LAURO CINSE LA FRONTE LUMINOSA DELLA MUSA PATRIA
A QUESTE PARETI CHE VIDERO SCHIUDERSI ALLA LUCE LE SUE GAIE PUPILLE E ISPIRARONO AL SUO ANIMO GENTILE LARGHI FIOTTI DI VERA POESIA LE NUOVE GENERAZIONI VOLGENDO RIVERENTI L'ANIMO MEMORE E GRATO ESALTINO IN LUI IL CITTADINO IL POETA IL DOCENTE E APPRENDANO AD ALTAMENTE ONORARE GL ILLUSTRI FIGLI DI NOSTRA STIRPE