Biologo, medico, scienziato, insegnò all'Università di Pavia. Nel 1906 ricevette, in condivisione, il premio Nobel per la Medicina per i suoi studi sulla struttura del sistema nervoso.
Questa è una delle poche lapidi trascelte fra le moltissime dei cortili dell'ateneo pavese. Entrano nell'archivio ("visibili al pubblico") perché i cortili sono aperti anche di domenica. |