Prete erudito, cultore di Dante, organizzò a Ravenna le celebrazioni per il centenario del 1921. Come insegnante ebbe allievo
Giovanni Minzoni, cui dedicò una
Memoria biografica quando costui fu assassinato. Dopo la guerra fu nominato rettore di S.Apollinare Nuovo e si attivò per il salvataggio delle chiese e dei monumenti che avevano aggiunto i danni dei bombardamenti a quelli del tempo. Fu poi Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Ravenna.