Di nobile famiglia, abbracciò le idee mazziniane, che gli costarono due volte l'esilio, e si adoprò per liberare la città di Bergamo dal presidio austriaco nel 1848 e nel 1859. Dal 1861 fu eletto deputato al Parlamento.
(Testo)
A GABRIELE CAMOZZI COSPIRATORE MILITE E PROSCRITTO NEL MDCCCXLIX AL GRIDO DELLA CROLLANTE BRESCIA FU SOLO A RISPONDERE CON UN PUGNO DI BERGAMASCHI MEMORANDA FEDE E ARDIMENTO MEMORANDO PRIMO ESEMPIO ALLA CONVULSA ITALIA DI MAGNANIMO OSSEQUIO AL DOVERE DELLA SOLIDARIETÁ NAZIONALE