Questo monumento, che si presenta come uno dei tanti ai caduti di guerra sparsi in ogni paese d'Italia, č insolito per i destinatari: l'on. Sergio Moroni, suicida nel 1992, e Bettino Craxi, morto in Tunisia, entrambi inquisiti dal giudice
Di Pietro per le corruzioni nell'autofinanziamento dei partiti politici. Ovviamente l'erezione del monumento nel 2000 ha suscitato grandi polemiche.