Fornaio, mazziniano, massone, guidò la componente popolare nel 1859, quando la manifestazione del 27 aprile indusse il granduca Leopoldo II a lasciare la città; l'anno seguente la Toscana votò l'annessione al regno di Vittorio Emanuele.
(Testo)
IN QUESTA CASA OVE ABITÒ IL POPOLANO GIUSEPPE DOLFI CONVENNERO PATRIOTTI GENEROSI DA OGNI PARTE DEL MONDO CIVILE E GIUSEPPE MAZZINI E GIUSEPPE GARIBALDI VI EBBERO FIDA OSPITALITÀ IN VARIO TEMPO 1860 _ 1866 _ 1867 A PROMUOVERE LA FECONDA ARMONIA DEL PENSIERO E DELL'AZIONE
(su targa vicina, sormontata da busto e bassorilievi) QUI ABITÒ GIUSEPPE DOLFI E VI MORÌ IL DÌ 26 LUGLIO 1869 PER ONORARE LA MEMORIA DEL VIRTUOSO POPOLANO CHE LA MODESTA VITA DEDICÒ ALLA CAUSA DELLA LIBERTÀ LA FRATELLANZA ARTIGIANA IL MUNICIPIO DI FIRENZE ANNUENTE QUESTA LAPIDE PONEVA IL DÌ 3 LUGLIO 1870.