Autore di commedie, novelle (
Le cene) e rime burlesche. Fondò l'Accademia degli Umidi (poi Accademia Fiorentina) ed entrò in polemica per questioni linguistiche con cortigiani fedeli al granduca Cosimo I, tanto da essere espulso dall'Accademia. Nel 1582 fu tra i fondatori dell'
Accademia della Crusca.