A fine ottobre 1926 Mussolini si recò a Bologna per l'inaugurazione dello stadio littorio. Nella piazza del Nettuno un colpo di pistola partì dalla folla contro il Duce, ma mancò il bersaglio. Le camicie nere di scorta a Mussolini si gettarono su un quindicenne e a calci e coltellate lo massacrarono. Era il quarto attentato a Mussolini in quell'anno. Il Governo fascista ne approfittò per inasprire la dittatura con provvedimenti liberticidi. Ma a tutt'oggi l'individuazione certissima dello sparatore e le motivazioni dell'attentato restano oscure.
Nel
thumbnail la lapide funeraria alla Certosa di Bologna, dove le spoglie di Zamboni riposano dal 3/5/1958: prima la salma si trovava in
terreno sconsacrato, come segnala Franco Benfenati.