Sulla via è stata murata un'antica pietra tombale che ricorda due membri della famiglia de Liuzzi, discendenti di speziali, Liuzzo e
Mondino, medici nello Studio bolognese fra XIII e XIV sec. L'epigrafe è incisa sotto un bassorilievo che riproduce una scena di docenza universitaria. Sulla sinistra è scritta una massima di derivazione ippocratica, sulla destra è raffigurato lo stemma dei Liuzzi (due lucci in verticale). L'epitaffio ricorda che Liuzzo con la sua arte di ridare la vita ai malati acquistò una fama come quella di Ippocrate, ma che per invidia il destino lo portò alla tomba il 30 agosto 1318. La targa inferiore si riferisce alla sepoltura del celebre anatomista Mondino assieme allo zio Liuzzo.
Nella trascrizione ho così rappresentato due abbreviazioni: -Q3 per -QUE; -O22 per -ORUM, cercando di presentarle graficamente come appaiono nel testo inciso. Così nella prima riga della targa inferiore bisogna leggere S(epulchrum) MAG(istr)ORUM…