Di idee mazziniane, partecipò al tentativo di insurrezione del mantovano che portò molti alle forche di Belfiore (1852-53); riuscì a sfuggire e fu condannato in contumacia. Dopo l'Unità continuò il suo apostolato creando l’Associazione generale dei lavoratori di Mantova, la prima società di mutuo soccorso della zona; poi diresse il giornale Il lavoratore, dalle cui colonne fece esplicita professione di fede internazionalista e socialista scegliendo come motto “La proprietà esclusiva è un furto - La proprietà legittima è il prodotto del lavoro - Dio è una creazione dell’uomo”. |