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Leggenda dice che un non credente abbia riso della tradizione che la spaccatura nella roccia su cui sorge il santuario si fosse creata in concomitanza con la morte di Cristo; ma prodigiosamente la pietra, come liquefatta, conservò l'impronta della sua mano lì appoggiata. |
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(Testo)
IMPROBA MENS VERÛ RENUIT QUOD FAM. FATETU[ CREDERE, AT HOC DIGITIS SAXA LIQUATA PROBANT
(in epigrafe più recente) LA MANO DEL TURCO Si racconta che un visitatore miscredente (forse un marinaio turco) si rifiutò di credere che la montagna si era spaccata alla morte di Gesù Cristo in croce e, per disprezzo, appoggiò la mano alla roccia. La roccia si rammolli' miracolosamente e vi rimase l'impronta della sua mano. Il distico latino ricorda cosi' il fatto: "Un incredulo si rifiutò di credere ciò che la tradizione riferisce, lo prova questa roccia rammollitasi al tocco delle sue dita". (Sec. xv ca.)
foto EDC
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