Imprenditore padrone della SNIA Viscosa , industria tessile che sviluppò fra le due guerre l'applicazione delle fibre artificiali. Pur essendo di idee non lontane dal regime (dal 1940 al 1944 fu podestà di Torviscosa, Ud), fu arrestato durante la Repubblica Sociale Italiana perché "sabotava la socializzazione"; ma un ordine del comando tedesco lo fece subito scarcerare. Nello stesso tempo collaborò con il capo dello spionaggio inglese, John Mc Caffery. Dopo la guerra ebbe contatti con il banchiere
Michele Sindona, tramite il quale poté vendere negli USA i brevetti per la fabbricazione di fibre. Nel 1949 affidò all'architetto De Min il restauro di palazzo Grassi e di altri edifici contigui.