Di idee mazziniane, partecipò volontario alla I Guerra d'Indipendenza e poi seguì Garibaldi nella difesa della Repubblica Romana (1849). Aderì in seguito al
Comitato insurrezionale mantovano e venne arrestato quando fu scoperta la cospirazione; condannato, venne impiccato pochi mesi dopo l'esecuzione degli altri
martiri di Belfiore.