Giurista, deputato, dal 1893 fu più volte ministro (Pubblica Istruzione, Giustizia, Lavori Pubblici).
Nel 1902 ottenne dalla Corte di Cassazione la sentenza che assegnava alla città di Capracotta il diritto di taglio dei boschi circostanti; il comune gli conferì per gratitudine la
cittadinanza onoraria.