Avvocato, consigliere comunale a Prato nel primo quindicennio del '900, eletto deputato nel 1913, si adoperò per accelerare la costruzione della
ferrovia Direttissima, tra Firenze e Bologna; con
Luigi Sturzo fu tra i fondatori del Partito Popolare Italiano e fu ministro dell'Agricoltura prima dell'avvento del Fascismo. Nel dopoguerra venne eletto all'Assemblea Costituente nelle file della Democrazia Cristiana.