Secondo il Vangelo di Giovanni (5 1-4) a Gerusalemme, alla Porta delle Pecore, c'era una piscina chiamata
Betzaeta (
Bethsaida nella vulgata latina,
Bethesda in greco), presso cui giaceva una massa di infermi, ciechi, storpi, paralitici, che attendeva l'arrivo di un angelo del Signore ad agitare l'acqua; il primo che si fosse immerso nella vasca dopo questa agitazione sarebbe miracolosamente guarito. Il passo evangelico si conclude con l'intervento di Gesù che sanò un paralitico in attesa da 38 anni, e senza nessuna immersione.