Architetto, urbanista, durante il Fascismo, in quanto ebreo, dovette lasciare l'Italia per Londra e gli USA, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali. Tornò nel nostro paese nel 1944 aderendo al movimento clandestino Giustizia e Libertà; nel dopoguerra insegnò Storia dell'architettura a Venezia (dal 1948) e a Roma (dal 1964).
Targa accolta in archivio perché la funzione commemorativa prevale su quella toponomastica (inutile). |