Diversi documenti attestano l'esistenza della chiesa già nel '500 e dunque la data del 1630 si riferisce ad un restauro, forse radicale, finanziato da Giovanni Antonio Ciancarella.
(Testo)
SUMPTIBUS SUIS IO.ES ANT. CIANCARELLA SACELLUM HOC AEDIFICANDUM CURAVIT MENSE IUNI