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Scultore e fonditore in bronzo nato a Settignano; morì nel 1674. Quando collaborava col Bernini a Roma ottenne da papa Alessandro VI ossa prelevate dalle catacombe di S.Ciriaco certificate come reliquie di S.Romano e le portò in un tabernacolo cinquecentesco di fronte alla sua casa a Settignano; provvide poi a restaurare ed abbellire l'edificio, che fu chiamato Oratorio di S.Romano. |
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(Testo)
TEMPIETTO COSTRUITO NEL SECOLO XV, DALLA FAMIGLIA CENNINI, AMPLIATO E RIDOTTO NELLA PRESENTE FORMA L'AN- NO 1644 DALLO SCULTORE BARTOLOMMEO CENNINI E DAL NIPOTE FRANCESCO, CITTADINI FIORENTINI, PER DEPORVI IL CORPO DI S.ROMANO, AD ESSI CONCESSO DAL PONTEFICE ALESSANDRO VI. QUESTO EDIFICIO, A RENDERE AGEVOLE E SPAZIOSO L'ACCESSO AL PAESE, FU A CURA DEL COMUNE DI FIRENZE REMOSSO DAL LUO- GO IN CUI ERA STATO ERETTO IN ORIGINE E QUI INTEGRALMEN- TE POSTO L'ANNO 1916. IN TALE OCCASIONE FURONO RINTRAC- CIATI E RESTAURATI GLI AFFRESCHI CHE NE ADORNANO LE PARETI. GLI ULTIMI PROPRIETARI, EREDI DEL CAV. PROF. RAFFAELLO MATTEI, TRASFERIVANO OGNI LORO DIRITTO AL COMUNE L'ANNO 1917.
foto Zatini
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