Dal 1936 per 11 anni fu parroco a Tagliacozzo (Aq). Durante la II Guerra Mondiale ospitò ebrei fuggiti da Roma e nel 1943 si offrì come ostaggio per salvare suoi concittadini minacciati di morte dai tedeschi per rappresaglia; pari coraggio mostrò l'anno seguente a Tagliacozzo, dove si salvò grazie all'arrivo delle truppe Alleate. |