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Il 13 gennaio 1915, di primo mattino, la Marsica fu squassata da un violento terremoto (grado 7.0 della scala Richter), con epicentro nella conca del Fucino. Ci furono quasi 30.000 vittime, un quarto della popolazione della zona colpita. A Balsorano ci furono 54 morti; il paese vecchio venne quasi interamente distrutto e ne dovette essere ricostruito uno nuovo più a valle. Una piazza del paese vecchio è stata intitolata a Raffaele Troiani, un giovane balsoranese perito nel sisma aquilano del 2009 (vedi ultimo thumbnail). |
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(Testo)
(targa 1) 13 GENNAIO 1915 QUEL RUMORE CUPO CHE, IMPROVVISO, SALI' DALLA TERRA E QUELLA VIBRAZIONE LUNGA, SEMPRE PIÚ VIOLENTA ED INTENSA, LE PIETRE ED I MURI, COME BRICIOLE DI PANE, FECERO POSTO AL DOLORE, ALLA PAURA ED ALLA MORTE. TUTTO IN UN INTERMINABILE MOMENTO.
BALSORANO RICORDA (seguono 54 nomi, su due colonne, con l'età) CHE PERSERO LA VITA IL 13 GENNAIO 1915 E TUTTI I SUOI FIGLI NEI GIORNI SUCCESSIVI VI PERIRONO IN CONSEGUENZA DEL TERRIBILE SISMA.
IL COMUNE DI BALSORANO NEL CENTESIMO ANNIVERSARIO
Balsorano, 13 gennaio 2015 |
(targa 2) SPLENDIDA E FERVIA CITTADINA CONOBBE IN POCHISSIMI ISTANTI L'ANGOSCIA, LA MORTE, LA DISPERAZIONE OGGI RISORTA AL FUTURO, NON DIMENTICA IL SUO LUTTO E VERSA ANCORA LACRIME. AFFINCHE' CIO' CHE E' STATO TROPPO A LUNGO RIMOSSO NON SIA MAI DIMENTICATO. LA PROLOCO DI BALSORANO VECCHIO POSE
(targa 3) IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL SISMA DEL 13 GENNAIO 1915
BALSORANO 31-10-2010
foto Zatini
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