Poeta, umanista, ebbe ruoli di rilievo nella corte papale; si appassionò alla matematica e all'astronomia dietro influenza del cugino
Federico Cesi che lo associò all'
Accademia dei Lincei dietro raccomandazione dello stesso Galilei; il grande scienziato scrisse la sua opera
Il Saggiatore in forma di lettera indirizzata a Cesarini.
La scritta è inserita nella pavimentazione della piazza dove sorge il
palazzo Cesi.