Apparteneva alla comunità ebraica italiana di Salonicco; nel 1943 riparò ad Atene presso il Consolato italiano, ma il nostro armistizio dell'8 settembre gli tolse anche questa protezione e fu deportato ad Auschwitz; qui venne fatto lavorare fuori dalle camere a gas e dai crematori; sopravvissuto al lager, ha potuto dare testimonianza di queste orrende esperienze nel libro autobiografico
Sonderkommando Auschwitz (2007).
L'area è recintata e dal 1996 attrezzata a parco (
Parco della pace, dedicato a
Yitzhak Rabin).