"Insegnante di italiano e latino, fu tra le migliori schermitrici italiane della prima metà del '900, ottenendo buoni piazzamenti nel fioretto individuale e a squadre nei più importanti tornei internazionali. Agonisticamente fu attiva fino al 1960 quando salì sul podio, alle Olimpiadi di Roma, nella specialità fioretto a squadre. In totale, per il fioretto, partecipò a 4 Olimpiadi e a 11 Campionati Mondiali. Successivamente, nella scherma, si dedicò all'arbitraggio." (Franco Benfenati)
La targa è accolta in archivio perché non ha funzione pratica toponomastica, dato che contrassegna un vialetto dentro il giardino della
Lunetta Gamberini, e ha essenzialmente scopo commemorativo.