Combatté volontario con Garibaldi nella III Guerra d'Indipendenza sul fronte del Trentino; poi fu avvocato e ricoprì incarichi amministrativi e politici locali.
Il senatore
Pietro Mordini lo definì "l'uomo giusto", il poeta
Giovanni Pascoli dettò l'epigrafe della targa e pronunciò un
discorso commemorativo sul personaggio.
A Barga gli è stata intitolata la piazza dove sorge il Municipio (vedi secondo
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