Operaio dell'azienda tramviaria a Sampierdarena (Genova), socialista, dopo l'Armistizio contribuì a costituire il CLN di Campomorone in Val Polcevera; l'8/8/1944 venne fucilato con altri 5, per rappresaglia, dalle Brigate Nere.
È nominato nell'elenco della targa che commemora i fucilati a
Campomorone.