Nel 1655 fu nominato vescovo di Valva e Sulmona, succedendo al fratello
Francesco, che aveva retto quella diocesi dal 1649.
Qui è ricordato per aver consacrato nel 1666 la chiesa di S.Giovanni a Sulmona e aver concesso 40 giorni di indulgenza ai visitatori del tempio durante gli anniversari della consacrazione.