Ammiratore della filosofia e del pensiero politico di Francia, visse per 21 anni in questo Paese insegnando, finché gli fu permesso; tornato in Italia, si schierò su idee federaliste, repubblicane, anticlericali e democratiche; dal 1860 fu eletto deputato al Parlamento nelle file della sinistra radicale. Nel 1876 venne nominato senatore. Pubblicò numerosi saggi di storia, filosofia e politica. |