Successe al fratello Ferdinando alla guida del granducato nel 1609. Ospitò Galileo donandogli la villa di Arcetri. Morì di tisi.
Qui è ricordato per una sua visita nei territori dell'Amiata. Il thumbnail apre un'immagine della targa di maggiori dimensioni, per chi si volesse cimentare nella decifrazione e magari correggere la mia lettura. |