Pittore, in un lungo soggiorno a Parigi entrò in contatto con le nuove correnti artistiche di primo '900. Scrisse articoli di critica d'arte e, tornato in Italia, aderì al Futurismo dopo un primo scontro finito a pugni e schiaffi. Allo scoppio della I Guerra Mondiale fu interventista e si arruolò volontario. Aderì poi al Fascismo e alla Repubblica Sociale Italiana. Pubblicò poesie e prose diaristiche.
Qui è ricordato perché affrescò questo
tabernacolo-fontana intitolato a S.Francesco.