Giornalista, politico di idee liberal-democratiche, fautore dell'unità nazionale, lontano dalle strategie di Mazzini ma anche spesso in polemica con Cavour, fu deputato nel primo Parlamento Italiano, governatore della provincia di Como e governatore straordinario delle Marche; infine venne nominato senatore e prefetto a Messina. Fu a casa sua che Michele Novaro ebbe l'idea di mettere in musica la poesia di
Mameli, dando origine al nostro
inno nazionale.