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Nome e Cognome |
Resistenza (20°)
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Dove si trova |
viale Mazzini 70 -
S.Severino Marche, MC
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Categoria |
patria e libertà |
Segnalato da |
Lucio Lucci
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(Testo)
(sinistra)
20° ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA |
(destra) 25-4-1945
25-4-1965
(targa 1) CITTÀ DI SAN SEVERINO MARCHE I CADUTI NELLA RESISTENZA PARTIGIANI COMBATTENTI (segue elenco di 32 nomi con luogo di morte) CIVILI (seguono 8 nomi) 50° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 1 LUGLIO 1994
(targa 2)
Per un "Ricordo della Resistenza" Ideare un complesso monumentale da dedicare ai "Caduti della Resistenza" costituiva, per le varie esi- genze di ordine ambientale, economico e soprattut- to ideologico, un compito abbastanza arduo. Con tali premesse, la mia idea è stata quella di poter esprimere con mezzi sintetici ed essenziali tutta l'opera in un grande gruppo simbolico, come una trin- cea, una barriera insuperabile. Il tutto doveva caratterizzare ed esaltare a un tempo il concetto dello sforzo e del sacrificio dei combat- tenti ed essere contemporaneamente un monito e un invito rivolto dagli Eroi delle Genti, perché operi- no verso una Pace Universale. L'opera concepita attraverso questi valori istintivi, pur senza nulla concedere al disegno, alla forma levi- tata, modellata, ha per protagonista il legno, il legno di quercia già esistito nella sua stessa essenza, nella sua natura, lavato, roso dalle acque, dalle nevi, dai venti, bruciato dal sole o dalla fiamma, insecchito, ruvido, ricco di valori naturali, connesso con solidi e grezzi bulloni. Dei fori con tracce di rosso-sangue stanno a stigma- tizzare il martirio dei combattenti protesi in una lotta impavida e cruenta, simbolizzati attraverso l'interse- carsi di queste linee di forza che ne costituiscono l'elemento strutturale. Ho evitato ogni forma di manierismo e ho cercato invece di ottenere, nella sua massa, un complesso permeato da un simbolo proteiforme ed enigmatico, che in un certo qual modo ci riportasse al ricordo e al carattere di gigantesche moli di un mondo remoto, con tutta la loro forza fantastica e violenta legata alla natura preistorica, alla lotta per la sopravvivenza. |
Arnaldo Bellabarba, Marzo 1965 |
foto Lucci
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