Latinista, buon conoscitore dell'opera ciceroniana, su cui scrisse diversi saggi, si occupò poi di filosofia, conducendo un'aspra critica dell'aristotelismo imperante. Rimangono incertezze sull'anno di nascita.
(Testo)
A MARIO NIZZOLI FORTE E SQUISITO INGEGNO DEL SECOLO XVI RACCOGLITORE E ILLUSTRATORE DELLE RIPOSTE BELLEZZE CICERONIANE POI ASSERTORE DE VERI PRINCIPI E DEL VERO METODO DI FILOSOFARE ONDE PER DOTTE INVIDIE E PAVIDE DOTTRINE FU SOFFOCATA SUL NASCERE LA SAPIENTE PAROLA RIVENDICATA POI DAL LEIBNIZ E DALL'ACCADEMIA FRANCESE BRESCELLO MEMORE E GLORIOSA DI TANTO FIGLIO