Felicioli e
Mosca, dipendenti della
Societą Romana di elettricitą, erano comunisti dei GAP; lavorava per il Partito Comunista clandestino anche
Giorgini, che era industriale e gestiva una laboratorio di zincografia; era calzolaio
Pasqualucci, antifascista vicino al gruppo di
Bandiera rossa. Arrestati, torturati in via Tasso, finirono nel gruppo dei fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.