Tipografo, pur essendo suddito dell'Impero come trentino, si schierò con i soldati italiani nella Grande Guerra, come Battisti, Chiesa, Filzi e Sauro. Fu colpito mentre portava ordini dal comando ai reparti. Fu insignito di medaglia di bronzo al V.M. alla memoria.
Un Riccardi Arnaldo (1886-1916) è citato fra i caduti della I Guerra Mondiale a
Milano (Musocco); può darsi che da Trento fosse emigrato e allo scoppio delle ostilità risiedesse in quel quartiere milanese; indubbiamente la coincidenza delle date anagrafiche rende poco probabile un caso di omonimia.