Uscivamo dalla guerra come
paese sconfitto; ma non ci fu riservata la condizione della Germania e
del Giappone per diversi motivi, non ultimo il fatto che nei nuovi
schieramenti della carta politica mondiale, che vedevano la
contrapposizione USA URSS, eravamo il paese d'Europa Occidentale con i
più forti partiti social-comunisti: dovevamo essere trattati con
cautela. Il Presidente del Consiglio De Gasperi, che guidava un Governo
a maggioranza Democristiana, Socialista e Comunista, andò a
tranquillizzare l'alleato USA e ottenne un consistente finanziamento per
il Piano di Ricostruzione Nazionale. Si accentuò la polemica
politica, poiché le sinistre temevano che questo aiuto avrebbe spostato
le simpatie degli italiani verso il centro-destra. Nel '48 le prime
elezioni della neonata Repubblica (referendum del 2 giugno 1946) furono
riscaldate da una campagna elettorale dai toni virulenti. Vinse la
Democrazia Cristiana e per parecchi decenni governò la storia italiana,
associandosi in seguito con altri partiti minori per conservare la
maggioranza. |
Manifesti elettorali
del 1948. Quello di destra mostra una piovra che dall'Unione Sovietica
protende i suoi tentacoli verso l'Italia, per ghermirla. A sinistra un
altro foglio dà notizia di un comizio di mio nonno, che si presenta per
il Partito Socialista Democratico, antisovietico, nato l'anno precedente
da una scissione del Parito Socialista
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