All'indomani dell'armistizio (8 settembre 1943) le truppe tedesche presero possesso anche della piazza di Milano, approfittando dello sbandamento dei comandi militari italiani. Alcuni civili antifascisti il 12 settembre saccheggiarono un nostro deposito militare nei pressi di piazzale Corvetto; i tedeschi intervennero sparando e uccidendo; poi rastrellarono le case vicine prelevando i maschi adulti, per una rappresaglia; Mario Casiroli, Romeo Grisetti, Ambrogio Salvaneschi ed Enrico Sangalli, che abitavano in via dei Cinquecento al 19, vennero qui fucilati immediatamente (devo le notizie alla cortesia di Gabriella Solaro,
INSMLI).