"Antifascisti e partigiani, ai quali i comunisti intitolarono sezioni del Partito. A Teresio Mandelli era intitolata quella di via Moncalieri a Milano, un tempo sede di una Cooperativa del movimento operaio" (Inge Rasmussen).
Bietolini era meccanico, comunista e perciò perseguitato e condannato al carcere per due volte durante il Ventennio; dal PCI fu mandato in Veneto ad organizzare la Resistenza; il 2/7/1944 fu arrestato dai fascisti e consegnato ai tedeschi che il giorno dopo lo fucilarono.
Tagliabue, verniciatore, comunista e perciò perseguitato e incarcerato dal Fascismo, dopo l'Armistizio si aggregò alla 52^ brigata Garibaldi "Luigi Clerici"; cadde in un conflitto a fuoco con i nazifascisti.
Luigi Brioschi aderì alla Resistenza militando nella Divisione Valdossola; fu uno dei caduti dell'eccidio di
Fondotoce.
Mandelli dopo l'Armistizio aderì alla Resistenza unendosi alla brigata garibaldina "Gramsci", che operava in Valsesia; ferito e catturato in uno scontro con militi fascisti, venne fucilato.