Uno dei fondatori del MIAR (Movimento Italiano per l'Architettura Razionale), fu tra i primi a trattare l'urbanistica secondo una concezione moderna, con un interesse per il sociale e il collettivo. Nel 1945 pubblicò il libro La casa a chi lavora. Dagli anni '50 insegnò urbanistica al Politecnico di Milano.

Il "Monte Stella" citato nella targa è una delle poche alture della città; alto 180 m. s.l.m. supera di poco quella del Parco Lambro (170 m.) e le due recenti collinette artificiali al Parco del Portello e alla Bicocca. Fu costruito artificialmente con l'accumulo delle macerie della II Guerra Mondiale a fianco del QT8, quartiere sperimentale ideato da Bottoni e presentato alla Triennale del 1947; l'architetto dedicò la collina alla moglie, la scultrice polacca Stella Sas Korczynska. In un angolo vi è sorto nel 2003 il Giardino dei Giusti.