Prete, lasciò presto l'abito talare preferendo la passione patriottica; combatté alla difesa della Repubblica di Venezia (1849) e nella spedizione dei Mille. Garibaldi lo nominò dittatore di Palermo. Entrato nell'esercito regio dopo il 1860, fece servizio nella guerra al brigantaggio; ebbe poi diversi scontri con i generali piemontesi, criticando i comandi nella sconfitta di Custoza (1866), e fu messo in aspettativa; solo nel 1871, dopo estenuanti ricorsi e denunce, fu reintegrato nel grado.
Il monumento, opera di
Enrico Butti, fu inaugurato nel 1892.
Il piedistallo è ornato da un bassorilievo che presenta una scena multipla senza soluzione di continuità (vedi i
thumbnail in successione).
Stefano Gusmeroli mi trasmette una vecchia cartolina del monumento (vedi ultimo
thumbnail) in cui si scorge chiaramente che Sirtori in origine aveva al fianco sinistro una sciabola, che oggi nel monumento non c'è più: dove è finita ?