Ingegno poliedrico, fu pittore, ingegnere, inventore, scienziato; questo suo indagare senza pregiudizi in ogni ambito dell'attività umana incarnò perfettamente lo spirito del Rinascimento. Lavorò per i Medici a Firenze, per gli Sforza a Milano e in altre corti italiane; concluse la sua vita in Francia, al seguito del re Francesco I.
Nel 1482 Ludovico il Moro commissionò a Leonardo da Vinci un monumento equestre in onore di suo padre Francesco Sforza; l'artista dopo 16 anni arrivò finalmente al modello in creta, ma a quel punto non era più disponibile l'enorme quantità di bronzo necessaria per la realizzazione definitiva, in quanto utilizzata per fabbricare cannoni contro l'invasione francese.
Nel 1977 un pilota americano,
Charles C.Dent, volle ricreare parte dell'opera leonardesca -il
cavallo- sulla base dei disegni originali; trovò i finanziamenti ma morì prima di giungere al risultato finale; altri appassionati portarono avanti l'iniziativa e nel 1999 il cavallo venne eretto all'ingresso del galoppatoio di S.Siro.