Una biografia commemorativa apparsa sull'Unità del 6/1/1946 (comunicatami dall'INSMLI) ricorda che il suo antifascismo gli costò presto carcere ed esilio; nel 1943 costituì il C.L.N. aziendale e un distaccamento SAP; arrestato nell'agosto a Milano, fu deportato nel campo di concentramento di Bolzano e, nell'ottobre, a Dachau; morì nel lager di Überlingen il 2 marzo 1945 secondo più fonti, mentre la lapide riporta il giorno 12. |