Insegnante a Reims, ebbe vocazione monastica tardiva quando fondò nella Chartreuse (Cartusia in latino), presso Grenoble, un monastero di stretta clausura (1084). Di qui nacque l'ordine dei Certosini, che gradualmente si estese al resto d'Europa. In seguito il papa Urbano II, suo ex-alunno a Reims, lo chiamò presso di sé a Roma. Quando la corte pontificia dovette riparare in Calabria sotto l'attacco dell'imperatore Enrico IV, chiese che gli fosse consentito di tornare alla vita monacale e gli fu concessa una località in montagna dove fece erigere la Certosa di Serra; qui morì pochi anni dopo.
Nella statua è raffigurato con il cappello vescovile a terra ad indicare che gli fu proposta quella carica ma che egli la rifiutò. |