Dopo la caduta di Mussolini (25/7/1943) ci furono manifestazioni di rabbiosa
esultanza in tutta Italia; ma il nuovo governo (Badoglio) represse con l'esercito queste manifestazioni, con scontri e feriti. A Milano ci furono 4 morti e Donati potrebbe essere stato uno di questi. Una vecchia
scheda dell'ANPI scrive invece che fu ucciso da fascisti durante l'assalto al Gruppo rionale "Sciesa", una delle prime e più attive organizzazioni periferiche milanesi di adesione al regime.