Meccanico dell’Isotta Fraschini, antifascista, fu arrestato a Saronno (Va) e deportato a Bolzano, poi a Dachau, infine a Bad Gauderheim (Buchenwald). Quando verso la fine della guerra le truppe sovietiche avanzavano verso il cuore della Germania, questo campo, come quello di Auschwitz, vennero evacuati dai nazisti e i prigionieri furono costretti a marce forzate (marce della morte) in altri lager. Le vittime già stremate da fame, malattie e sevizie furono ulteriormente decimate lungo il tragitto. Croci morì fucilato durante questo spostamento. |