Statua romana del III sec. d.C., riutilizzata nella seconda metà del X sec., a raffigurare l'arcivescovo Adelmanno Menclozzi; la testa infatti ha sostituito quella originaria e mostra un'acconciatura tipica degli ecclesiastici medievali. La statua ha subito diversi spostamenti in zona, fino all'attuale dislocazione nella metà del XX sec. La frase latina è un motto attribuito a Cicerone ("Deve essere privo di ogni difetto chi è pronto a criticare il prossimo"). L'altra frase è aggiunta recente.
Omm de preja significa "Uomo di pietra"; questo nome ebbe alla metà dell'Ottocento anche un settimanale satirico milanese, traendo spunto dal fatto che alla statua venivano appesi cartigli anonimi che esprimevano il malcontento e la satira dei milanesi contro il governo asburgico. Di qui fu pubblicizzato nel capodanno 1848 lo
sciopero dei sigari, prima forma di protesta organizzata antiasburgica (contro il monopolio dei tabacchi), che contribuì ad alimentare il malcontento sfociato nelle Cinque giornate.