Responsabile dell'ufficio stranieri presso la Questura di Fiume, il 13 settembre 1944 venne arrestato dalla polizia tedesca con l'accusa di cospirazione ed intelligenza con il nemico, per aver salvato numerosi ebrei dall'invio nei lager. Condannato a morte, ebbe la pena commutata nella deportazione a Dachau, dove giunse il 22 ottobre 1944. Qui morì dopo pochi mesi di stenti. |