Avvocato, capeggiò un moto mazziniano contro il governo austriaco nel 1853. Molti dei cospiratori furono
giustiziati al Castello. Egli scampò alla forca e in seguito scrisse la storia di quel moto. Fu eletto deputato al Parlamento nazionale dal 1865 al 1874.
Da
Mauro Colombo ricevo queste ulteriori informazioni: "La lapide, posta esattamente dove furono giustiziati i 15 martiri antiaustriaci, fu inaugurata il 14 marzo 1905; il medaglione bronzeo è opera di Donato Barcaglia".