Studiò a Parigi; nel 1909 pubblicò sul giornale francese Le Figaro il Manifesto del Futurismo, al quale seguì nel 1912 il Manifesto tecnico della Letteratura Futurista. Numerose sono le sue opere, le antologie, gli interventi e le interviste. Aderì al Fascismo nel 1919 e fu accademico d’Italia e poeta di regime, fedele ad esso fino alla Repubblica di Salò. |